Arriva l'inverno: riscalda il bagno con i termoventilatori

Arriva l’inverno: riscalda il bagno con i termoventilatori

Quando le temperature si abbassano entrare in un bagno riscaldato da un termoventilatore sarà molto più piacevole. In questo modo si eviterà di avvertire freddo e di prendere un malanno. Pratici, compatti e facili da usare, i termoventilatori non sono in grado di sostituire un calorifero, ma offrono buoni risultati in quelle stanze secondarie che non sono raggiunte dal riscaldamento centralizzato.

Come riscaldare un bagno in modo rapido

Oggi avere un impianto di riscaldamento fra le mura domestiche non rappresenta un lusso, ma in certe situazioni si presenta l’esigenza di avere un supporto in più per rendere caldi gli ambienti, specialmente quelli maggiormente freddi o soggetti all’umidità, come ad esempio il bagno.

Tutto questo è possibile acquistando un termoventilatore, ovvero una stufa elettrica ventilata che in poco tempo diffonde tepore nella stanza, così da renderla più confortevole. Dal punto di vista costruttivo si tratta di un piccolo elettrodomestico semplice, in grado di aspirare l’aria dall’ambiente, per poi farla passare attraverso una resistenza incandescente e mandarla all’esterno.

In genere la resistenza è realizzata con un filo metallico, ma nei modelli di ultima generazione è in ceramica, materiale che riscalda e raffredda in maniera più veloce e distribuisce il tepore uniformemente. Per quanto invece riguarda la potenza assorbita, questa si aggira fra i 1.500 watt e i 2.000 watt, sebbene in alcuni modelli può essere regolata per assicurare anche un buon risparmio energetico.

Bisogna anche considerare anche la portata dei termoventilatori, cioè il numero dei metri quadri che riescono a riscaldare. Questa caratteristica, com’è facile intuire, deve essere rapportata alla grandezza del proprio bagno. In commercio si trovano modelli adatti per ambienti fino a 70 metri quadrati. Prima di confermare l’acquisto, pertanto, si consiglia di prendere le misure della stanza, in modo da evitare inutili sprechi.

A differenza di quello che si potrebbe pensare, un termoventilatore può essere anche abbastanza silenzioso, in quanto le emissioni sonore si attestano solitamente intorno i 40 dB. Sicuramente possedere una stufa che non emana fastidiosi ronzii è un vantaggio in più, visto che potrà essere accesa senza disturbare anche durante le ore serali.

Si possono acquistare nei negozi di idraulica/edilizia, ma anche online si possono trovare tanti modelli di termoventilatori da bagno.

Riscaldare il bagno con un buon termoventilatore

I termoventilatori sono consigliati per riscaldare i bagni anche perché comodi e semplici da trasportare. Alcune funzioni, inoltre, possono rendere un modello migliore di un altro, tenuto conto sempre delle specifiche esigenze.

A questo riguardo, oggi si possono acquistare termoventilatori che permettono di regolare l’intensità del flusso di aria calda su più livelli, così da evitare l’impostazione fissa della massima potenza. In genere i livelli sono preimpostati e si possono azionare premendo gli appositi pulsanti. Non mancano termoventilatori la cui potenza viene modulata girando una manopola.

Coloro che puntano alla massima efficienza, potranno trovarsi bene acquistando un termoventilatore che integra la funzione ECO, pensata per far lavorare l’elettrodomestico a cicli di wattaggio differenziati, fra potenza massima e minima, in modo da assicurare un maggior risparmio energetico.

I termoventilatori più performanti presentano inoltre un termostato, in grado di attivare automaticamente il funzionamento quando la temperatura della stanza scende sotto una determinata soglia. In questo caso bisogna solo ricordarsi di disattivare la funziona quando si rimane fuori casa per tanto tempo, così da evitare il consumo inutile di energia elettrica.

Il termostato ambiente viene spesso abbinato alla modalità antigelo, che viene attivata in maniera automatica quando la temperatura del bagno raggiunge 5° C. Questa funzionalità extra si rivela molto utile in caso di stanze di servizio che si trovano all’interno di case in montagna e più in generale durante i mesi in cui il clima è più rigido.

Merita infine una segnalazione il timer, che funziona anche in combinazione con il termostato ambiente e serve ad impostare l’ora di accensione e di spegnimento del termoventilatore.

Termoventilatori di design per il bagno

Un termoventilatore diventa anche un interessante elemento d’arredo che si abbina bene con lo stile di ogni bagno. Oltre ai modelli forma di torre molto discreti e compatti, si possono scegliere quelli da tavolo che hanno dimensioni varie. Altra buona alternativa sono i termoventilatori da installare a parete, particolarmente consigliati per il bagno, proprio perché si riduce il rischio che possano entrare a contatto con l’acqua.

In merito alla sicurezza, il consiglio è quello di concentrare la scelta su elettrodomestici che vantano un grado di isolamento IP 21 e provvisti del termostato di sicurezza. Quest’ultimo provoca lo spegnimento automatico dell’apparecchio acceso per molto tempo, in maniera da evitare il problema del surriscaldamento.

Termoventilatori a torre e da tavolo integrano spesso l’utile dispositivo antiribaltamento, che arresta il funzionamento quando l’elettrodomestico accidentalmente viene urtato e cade per terra. Display dal quale richiamare le funzioni, filtri antipolvere estraibili e lavabili, struttura rotante e funzionamento wi-fi sono altri punti di forza dei moderni termoventilatori.

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